Villa Perabò Della Savia
Villa Perabò-Della Savia si trova a Tampognacco, località del Comune di Moruzzo, in provincia di Udine.
La costruzione del primo nucleo risale al 1636 e venne realizzata dalla famiglia Perabò, di origini lombarde, che cominciò dalla parte est dell’edificio, inglobando anche precedenti corpi. Ne corso del Settecento ci fu una ristrutturazione che riorganizzò il complesso, con la parte centrale della villa. Seguirono poi i rustici. L'edificio fu restaurato e rimodernato nel 1837.
A causa del terremoto del 1976 molte decorazioni sono andate perdute. I seguenti lavori di consolidamento sono stati occasione per mettere in maggior risalto le linee settecentesche della villa. Nel 1979 fu acquistato dall'udinese Cav. Giacomo della Savia.
Di stile friulano, l’edificio è disposto a ferro di cavallo, con davanti all'ingresso un cortile d'onore con pozzo. Il corpo centrale è tripartito, presentando due estremità più basse. La facciata presenta un portale con arco a tutto sesto e incorniciato da bugnato, ripreso nel balcone del piano nobile superiore.
Villa Perabò-Della Savia è cinta da mura merlate, rimesse a posto recentemente, presso le quali si trova una cappella gentilizia. Fu il Patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin ad autorizzare il 15 ottobre 1690 Arcangelo Perabò a costruire questo oratorio presso la propria casa e a dedicarlo a San Carlo Borromeo.
Nella foto: Carlo De Savia con consorte.
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Carlo Della Savia - Villa Perabò Della Savia
Intervista a Carlo Della Savia
Sono Carlo Della Savia, proprietario di Villa Perabò fondata dai Nobili Parabò provenienti da Varese nel 1500. La famiglia Perabò costruì questa villa nel ‘600 grazie alle loro disponibiltà economiche derivanti dall’attività di Farmacisti e speziali. Il primo costruttore della Villa si chiamava Arcangelo Perabò. La Villa è costituita da un corpo centrale, due barchesse laterali, una corte d’onore, un giardino segreto, un brolo ed una Chiesetta. La Famiglia Perabò rimase proprietaria di questa Villa fino al 1850 quando venne acquistata da mio nonno, Giacomo della Savia. Io sono subentrato naturalmente a mio padre nel 1970. Alcuni anni dopo nel 1976 la Villa è stata gravemente danneggiata dal terremoto del Friuli. I lavori di ripristino sono durati circa vent’anni, mantenendo tutte le caratteristiche originali del fabbricato rendendola antisismica.
Risolti tutti i problemi strutturali della Villa post-terremoto, rimase un problema atavicamente irrisolto: l’umidità di risalita che sale dalle fondazioni bagnando le strutture murarie. Questo problema, nei secoli, ha causato molti disagi e dispendiosi costi di manutenzione nel ripristino degli intonaci e delle pitture ammalorati costantemente dai fenomeni della risalita dell’acqua e dai sali minerali in essa contenuti. Nonostante i molteplici interventi effettuati in quattro secoli di vita della Villa non vi è mai stato alcun rimedio che abbia prodotto effetti duraturi.
Essendo la Villa iscritta all’Associazione Ville Venete, nel corso di un’assemblea, sono venuto a conoscenza della possibilità d’intervenire in modo definitivo sulle cause dell’umidità di risalita. Questa nuova tecnologia è - infatti - in grado di eliminare completamente sia le cause che gli effetti. Dopo un’attenta valutazione ho deciso d’installare sette dispositivi su tutta la superficie della Villa, cogliendo sin da subito evidenti e progressivi segni di miglioramento dell’umidità nelle murature, scomparendo tutti quei disagi tipici di una casa con strutture murarie umide.
Per quanto possa esservi utile questa mia propositiva testimonianza sono sempre più certo che il tempo e la costante ricerca dell’uomo per migliorare la sua vita e quella delle cose rappresentino l’unica concreta garanzia per un futuro migliore.
Relazione Tecnica Diagnostica: Installazione e Controlli
Pianta Villa Perabò Della Savia
Dati installazione e Valori diagnostici
La pianta planimetrica del piano terra della Villa Perabò Della Savia
Dispositivi installati Polopposto PP100: N° 7
Data installazione dei dispositivi: 17 luglio 2016
Rilevamento valori all'installazione: 17 luglio 2016
Diagnostica Edile Strumentale a cura di:
DIAmetrica: Relazione Tecnica Villa Perabò Della Savia

Lo studio DIAmetrica ha eseguito 2 analisi diagnostiche strumentali a distanza di circa 14 mesi una dall’altra.
L’analisi strumentale è servita per verificare la presenza di umidità all’interno delle murature, misurata con una procedura certificata secondo le norme UNI 11085 (norma che determina la percentuale di umidità presente nel materiale di costruzione in base al suo peso).
La diagnostica ha l’obiettivo di misurare le cause di umidità che interessano il manufatto immobiliare e di fornire delle soluzioni mirate a seconda delle cause.
Un edificio, sia esso storico che di recente costruzione, può essere interessato da questo tipo di problema.
I dati raccolti dalle strumentazioni e l’esperienza dello studio DIAmetrica, in questo specifico caso, hanno determinato varie cause di umidità che dovrebbero essere risolte singolarmente, tipo:
- Causa n.1: Umidità di risalita dalle fondamenta
- Soluzione n.1: Installazione di un dispositivo magnetico per contrastare l’umidità di risalita, tipo Polopposto, applicazione eseguita il gg. 15/07/2016.
- Causa n.2: Umidità igroscopica causata dalla presenza di sali igroscopici presenti nel muro e nell’intonaco ammalorato.
- Soluzione n.2: Rifacimento dell’intonaco ammalorato dai sali con l’applicazione di un rinzaffo antisalino ed un intonaco a calce come descritto in relazione.
Durante la seconda analisi eseguita il gg. 16/09/2017 si è potuto notare che nei 14 mesi intercorsi dalla prima diagnostica, nonostante si sia intervenuti solo con l’applicazione dei dispositivi Polopposto (che garantiscono la deumidificazione delle murature per l’umidità di risalita nei muri), i valori di umidità rilevati all’interno delle murature sono scesi ad una percentuale di umidità naturale delle murature, senza nemmeno aver tolto l’intonaco ammalorato.